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[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]L'Unità cinofila La Marca, di Caerano San Marco, nel trevigiano, composta da volontari e diretta da Nedo Gallina e Maria Grazia Betteto, è attiva da 35 anni e ha compiuto oltre 300 missioni di soccorso. Il suo fiore all'occhiello è la straordinaria famiglia di rari labrador neri che ormai conta quattro generazioni. Lady, la capostipite, premiata simbolicamente a Santa Lucia di Piave dal presidente della Fiera locale Alberto Nadal come Cane Eroe d'Italia, è la mamma di Diana, a sua volta mamma di Dana, e quindi bisnonna di Des, la cucciola che sta degnamente raccogliendo l'eredità di famiglia. "Il premio" dice Alberto Nadal "ci è sembrato doveroso per attestare in qualche modo il valore di questi cani, che negli ultimi tristi eventi che hanno colpito l'Italia, dal terremoto del 2016 al disastro di Genova all'esondazione dei torrenti sul Pollino, hanno salvato vite umane e comunque coadiuvato in maniera impagabile il lavoro dei soccorritori.
Questo, tra l'altro, è un ulteriore passo avanti nella mission di questa Fiera, la più antica d'Europa, testimoniata già nell'VIII secolo dopo Cristo come punto d'incontro tra i mercanti padani e quelli del Nord Europa, che intende essere sempre più vicina alla sensibilità delle persone, puntare su tutto ciò che fa "qualità della vita" e distinguersi per un'attenzione particolare alla sostenibilità". E cosa c'è di più "sostenibile" del migliore amico dell'uomo, che si rivela -da sempre- il suo miglior braccio destro anche nelle calamità?
Si passerebbero ore ad ascoltare le storie di Nedo e Maria Grazia, gli istruttori, che addestrano i cani con dolcezza, secondo i dettami di una "scuola pedagogica canina" svizzera. Uno dei loro segreti è addestrare le femmine durante la gravidanza: i cuccioli apprenderanno, poi, più in fretta e con facilità. Una sorta di "apprendimento genetico", insomma. Infinite le storie di soccorsi a lieto fine nelle più svariate situazioni: in montagna, tra le macerie, nella neve delle valanghe, nel fitto dei boschi. Esattamente come gli umani, i labrador neri dell'Unità La Marca, subiscono, poi, le conseguenze dello stress: il loro pelo nerissimo, ad esempio, si può imbiancare nei momenti più critici, e tornare miracolosamente nero a fine missione.