Nel 1300, nelle piazze dei villaggi medioevali, a scandire il corso delle stagioni, fiere e mercanti portano le innovazioni con il commercio da Oriente e dal Nord Europa.Prodotti della terra, ceramiche, stoffe, pelli e bestiame fanno delle Fiere di Santa Lucia di Piave una tradizione che vivrà per millenni.
Il Comitato Antica Fiera di Santa Lucia di Piave, dopo attenta ricerca storica negli statuta del Comune di Treviso del sec.XIV, propone la rievocazione della fiera trecentesca. La fiera medioevale, che rimane legata ai primi traffici sulla via Ungarica e al guado obbligato di Lovadina, nei traffici commerciali tra Venezia e le Fiandre, si attiva con una mostra-mercato di merci tipiche del tempo: tessuti pregiati, canapa e lane di Fiandra, cavalli e asini. Con i soldi veneti antichi, cambiati dai cambiavalute, si possono inoltre assaggiare i prodotti tipici locali di “casari”, “luganegheri”, “vinari”, rallegrati da giullari, musici e saltimbanchi.